CECILIA CERASTI - OSTEOPATA D.O.
Cortisolo: più di un Semplice Ormone dello Stress.
Un'arma a doppio taglio: comprendere il cortisolo e il suo impatto sulla salute.
1/16/20254 min read


Sentiamo spesso parlare di stress e di come può influenzare il nostro corpo. Un elemento chiave in questa risposta allo stress è il cortisolo, un ormone essenziale che fluttua durante il giorno, raggiungendo in genere il picco al mattino e diminuendo la sera. Ma cos'è esattamente il cortisolo e perché è importante per la nostra salute generale? Addentriamoci nell'affascinante mondo di questo ormone vitale, ma potenzialmente problematico.
Il cortisolo è un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali, piccoli organi situati sopra i reni. Viene sintetizzato dal colesterolo, estratto direttamente dal sangue o creato dalle cellule surrenali stesse. Questo ormone è essenziale per la vita; senza di esso, non sopravvivremmo. Lungi dall'essere semplicemente un "ormone dello stress", il cortisolo svolge un ruolo fondamentale in numerose funzioni corporee, tra cui:
Produzione di glucosio (gluconeogenesi): il cortisolo aiuta a convertire le proteine in glucosio, garantendo un apporto costante di energia, soprattutto durante i periodi di digiuno.
Metabolismo dei grassi: aiuta a scomporre i grassi per ricavarne energia.
Risposta infiammatoria: il cortisolo supporta la risposta vascolare del corpo durante l'infiammazione.
Regolazione del sistema nervoso: modula varie funzioni del sistema nervoso centrale.
Salute delle ossa, funzionalità muscolare e immunità: il cortisolo influenza il metabolismo osseo, la produzione di cellule del sangue, la funzionalità muscolare, la risposta immunitaria e la funzionalità renale.
È interessante notare che il cortisolo agisce sia come agente anabolico (costruzione) che catabolico (scomposizione) e viene spesso descritto come un ormone "permissivo", il che significa che consente che si verifichino determinati processi. Ad esempio, sebbene non inneschi direttamente il rilascio di glucosio dalle riserve di glicogeno, potenzia gli effetti del glucagone, un altro ormone che lo fa.
Sebbene essenziale, il cortisolo può diventare problematico quando i suoi livelli sono costantemente troppo alti. Nel breve termine, il cortisolo elevato ci aiuta a gestire situazioni stressanti, ma livelli elevati cronici possono portare a gravi problemi di salute.
Decomposizione muscolare: mentre il cortisolo aiuta a convertire le proteine in glucosio, livelli cronicamente elevati possono portare a deperimento muscolare e a una decomposizione del tessuto connettivo e della pelle. Questo effetto è particolarmente preoccupante poiché il cortisolo impedisce la risintesi delle proteine muscolari.
Perdita ossea: il cortisolo interrompe il metabolismo osseo. Stimola la degradazione ossea (osteolisi), riduce la sintesi del collagene, ostacola la maturazione delle cellule ossee e interferisce con il ruolo della vitamina D nell'assorbimento del calcio, portando potenzialmente all'osteoporosi e alla fragilità ossea.
Impatto sul tessuto connettivo: il cortisolo inibisce la produzione di collagene, provocando l'assottigliamento della pelle, l'indebolimento dei vasi sanguigni e potenzialmente piccole emorragie.
Effetti cardiovascolari: sebbene il cortisolo sia importante per regolare la pressione sanguigna, livelli cronicamente elevati possono causare problemi nella regolazione della pressione e del volume sanguigno.
Funzione cerebrale: un eccesso di cortisolo può restringere l'ippocampo, una regione cerebrale cruciale per la memoria, e accelerare la morte delle cellule cerebrali. Ciò può contribuire all'insonnia e alle fluttuazioni dell'umore, che vanno dall'eccitabilità alla depressione.
Aumento di peso: sebbene inizialmente favorisca la scomposizione dei grassi, livelli elevati di cortisolo per un periodo prolungato possono desensibilizzare le cellule adipose, portando all'accumulo di grasso, soprattutto nella zona addominale.
Salute intestinale: è stato stabilito un collegamento tra cortisolo elevato e condizioni come la sindrome dell'intestino irritabile (IBS). L'asse cervello-intestino, l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) (responsabile del rilascio di cortisolo) e le risposte infiammatorie interagiscono e possono esacerbare i sintomi dell'IBS. In particolare, le donne con IBS tendono ad avere livelli notturni più elevati di cortisolo e altri ormoni dello stress.
La chiave per livelli sani di cortisolo sta nel mantenere una risposta equilibrata allo stress. Quando la risposta allo stress del nostro corpo è ben modulata, il cortisolo agisce come un alleato di supporto. Trovare questo equilibrio è essenziale.
La buona notizia è che è possibile adottare misure per favorire livelli sani di cortisolo.
Stile di vita sano: attività che riducono lo stress, come la consapevolezza, la meditazione, l'esercizio fisico regolare e un sonno adeguato sono fondamentali per mantenere il cortisolo entro un intervallo sano.
Dieta nutriente: seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta fresca, verdura e cereali integrali, può aiutare a supportare vari processi corporei, tra cui l'equilibrio ormonale.
Integrazione: alcuni integratori possono supportare i percorsi di disintossicazione del fegato, che svolgono un ruolo nell'elaborazione del cortisolo. Consultare sempre un professionista sanitario prima di iniziare qualsiasi nuovo regime di integrazione.
In periodi di stress elevato, è utile supportare questi processi metabolici attraverso una dieta arricchita di nutrienti specifici come zinco, acido folico e vitamine del gruppo B (B12, B5, B6). Queste vitamine non solo contribuiscono alla detossicazione, ma sono anche essenziali per la sintesi della serotonina, il neurotrasmettitore che regola l'umore, contrasta la sensazione di stress. Inoltre, il rapporto sodio/potassio, spesso sbilanciato a favore del sodio, può influenzare la produzione di ormoni da parte delle ghiandole surrenali; un giusto equilibrio, integratore anche con magnesio, è necessario per una corretta funzionalità. Queste ghiandole richiedono anche altri minerali e vitamine, come ferro e vitamina C, per regolare efficacemente l'adattamento allo stress. Infine, la Rhodiola rosea, una pianta adattogena, ha dimostrato efficacia nel ridurre gli effetti negativi dello stress, aumentando i livelli di beta-endorfina e diminuendo il fattore di rilascio della corticotropina (CRH), ed è particolarmente utile nel recupero dopo un intenso sforzo fisico.
Per finire, il cortisolo è un ormone vitale che indossa molti cappelli. Mentre svolge un ruolo chiave nella nostra risposta allo stress, nei livelli di energia e nella salute generale, uno squilibrio può portare a una serie di problemi di salute. Concentrandoci su tecniche di gestione dello stress, scelte di vita sane e consultando professionisti sanitari quando necessario, possiamo sfruttare i benefici del cortisolo evitando le sue potenziali insidie.
Trovare un giusto equilibrio è fondamentale per gestire lo stress e promuovere il benessere generale.
CECILIA CERASTI
D.O. MROI 5091 (Registro Osteopati Italia)
Partita IVA 02671250344
Sede legale: via Martiri della Liberazione 116, 43126 PR
inscrizione n.5091 Registro Osteopati Italia (ROI)
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