Perché la postura parte dal bacino: il ruolo segreto del pavimento pelvico

Pavimento pelvico e postura: l’equilibrio nascosto che ci tiene in piedi

11/9/20252 min read

Quando pensiamo alla postura, spesso immaginiamo spalle dritte, addome attivo e una buona respirazione. Raramente pensiamo al pavimento pelvico. Eppure, proprio in quella regione spesso trascurata si gioca una parte fondamentale della nostra stabilità, della capacità di stare in piedi e di muoverci con fluidità. Il pavimento pelvico non è solo un insieme di muscoli che sostengono gli organi interni. È un vero “cuore silenzioso” della postura: lavora automaticamente per mantenere l’equilibrio ogni volta che respiriamo, tossiamo, ci muoviamo o cambiamo posizione.

La postura: un dialogo continuo tra corpo e gravità

La postura non è una posizione rigida, ma un fenomeno vivo, frutto dell’interazione tra muscoli, fascia, sistema nervoso e recettori che informano il cervello su come stiamo nello spazio. Il nostro centro di gravità cade tra i piedi e il corpo deve continuamente aggiustarsi per restare in equilibrio. In questo gioco raffinato, il pavimento pelvico ha un ruolo speciale: mantiene un tono muscolare unico, non completamente rilassato né completamente contratto, che permette sostegno, reattività ed elasticità.

Il pavimento pelvico: partner della stabilità

Ogni volta che ci alziamo, camminiamo o ci pieghiamo, il pavimento pelvico collabora con:

  • Diaframma respiratorio – regola la pressione interna

  • Addominali profondi – stabilizzano il bacino

  • Glutei – sostengono la postura

Persino un gesto semplice come tossire coinvolge il pavimento pelvico, che anticipa il colpo di tosse per proteggere gli organi e mantenere la continenza. È un esempio perfetto della sua “intelligenza automatica”.

Camminare: un concerto di micro-aggiustamenti

Durante la deambulazione, il pavimento pelvico lavora molto più di quanto immaginiamo. Ogni passo genera forze che tenderebbero a dislocare le ossa del bacino. Il suo compito è contrastare questi movimenti, stabilizzare la pelvi e rendere il passo fluido e armonioso. Camminare quindi è più di un semplice movimento: aiuta a rinforzare il tuo pavimento pelvico. Ad ogni passo i muscoli del bacino si attivano automaticamente per sostenere gli organi e stabilizzare il corpo. Camminare regolarmente significa mantenerli tonici e funzionali, con benefici per la postura e il benessere quotidiano.

Un sistema complesso che parla a tutto il corpo

Le ricerche più recenti mostrano che il pavimento pelvico è collegato a molte funzioni:

  • Postura e cammino

  • Respirazione e continenza

  • Sessualità e statica degli organi interni

Risponde a ormoni, stimoli neurologici, movimenti, emozioni e stress. Non è un insieme di muscoli isolati, ma parte integrante della nostra economia corporea globale.

Cosa significa tutto questo per te
  • Lavorare sul pavimento pelvico significa lavorare anche sulla postura.

  • Intervenire sulla postura spesso libera tensioni del pavimento pelvico.

  • Un dolore lombare persistente può avere radici più profonde.

  • Camminare con leggerezza, muoversi senza sforzo… parte da un equilibrio nascosto che vale la pena ascoltare.

Prendersi cura del pavimento pelvico non è solo una questione di salute intima, ma un investimento per la postura, il movimento e il benessere globale. Come osteopata, il mio approccio considera il corpo nella sua interezza: liberare tensioni, rinforzare il bacino e ritrovare armonia nei movimenti quotidiani. L’osteopata può lavorare manualmente per ridurre tensioni muscolari o rigidità nei muscoli pelvici, nei legamenti o nella fascia circostante. Questo aiuta a prevenire dolore pelvico e favorisce il corretto funzionamento muscolare.