Sindrome Aderenziale e Dolore Pelvico Cronico (CPP)

Quando il Tessuto Cicatriziale Diventa un Problema Silenzioso

6/26/20252 min read

Sindrome Aderenziale: Quando il Tessuto Cicatriziale Diventa un Problema Silenzioso

Le aderenze pelviche rappresentano una condizione clinica spesso trascurata, ma estremamente diffusa e invalidante, soprattutto tra le donne che soffrono di dolore pelvico cronico (CPP). Queste formazioni di tessuto cicatriziale si sviluppano in risposta a infiammazioni, interventi chirurgici, endometriosi o altre irritazioni della cavità pelvica, e possono alterare profondamente la mobilità e la funzione degli organi interni.

Cos’è una Aderenza e Perché si Forma: Un’aderenza è un ponte anomalo di tessuto fibroso che si crea tra due superfici che normalmente dovrebbero essere separate. Può interessare il peritoneo, i tessuti connettivi, i legamenti pelvici e gli organi viscerali come utero, ovaie, intestino e vescica. Le cause sono molteplici:

  • Interventi chirurgici (come appendicectomie o cesarei)

  • Endometriosi

  • Malattie infiammatorie pelviche

  • Congestione venosa cronica

  • Disfunzioni vertebrali che alterano la funzione neurologica e vascolare

Le aderenze possono anche essere il risultato di processi fisiologici, come l’infiammazione post-ovulatoria, che attraverso i legamenti coinvolti (ad esempio il legamento infundibolo-pelvico) può generare sintomi lontani dalla zona pelvica, fino a coinvolgere l’anca, il ginocchio e la colonna lombare.

Il Ruolo del Sistema Nervoso e della Colonna Vertebrale: Secondo la medicina osteopatica, esiste una stretta connessione tra disfunzioni vertebrali e la comparsa di alterazioni viscerali. Lesioni osteopatiche a livello dorsale, lombare o sacrale possono disturbare l’equilibrio vasomotorio e creare un terreno fertile per infiammazioni croniche e congestione dei tessuti. Come dimostrato dalla Dr.ssa Louisa Burns, esperimenti su lesioni spinali hanno evidenziato conseguenze dirette sulla circolazione e sull’elasticità dei legamenti pelvici, favorendo la formazione di aderenze e la perdita di mobilità uterina.

Quando il Tessuto Si Fissa: i sintomi: Una delle caratteristiche più frustranti della sindrome aderenziale è la sua variabilità sintomatologica. I disturbi possono manifestarsi come:

  • Dolore pelvico cronico

  • Stipsi e gonfiore addominale

  • Dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali)

  • Mal di schiena e lombalgie

  • Dolore al ginocchio o all’anca, anche senza evidenti problemi ortopedici

Il coinvolgimento del nervo otturatorio e del nervo genito-femorale spiega la comparsa di sintomi "a distanza", come dolore alla faccia interna del ginocchio, parestesie alle grandi labbra o tensione muscolare a livello dell’arto inferiore. Non di rado, il corpo risponde a queste irritazioni con schemi compensativi posturali, che aggravano la sintomatologia.

Diagnosi e Approccio Terapeutico : Diagnosticare le aderenze non è semplice: spesso non sono visibili con indagini ecografiche o risonanze, e solo una valutazione palpatoria esperta può suggerirne la presenza. L’esame clinico osteopatico può rivelare una mobilità ridotta dell’utero, dolore durante la pressione dei legamenti utero-sacrali o tensioni nei tessuti connettivi profondi. Il trattamento può includere:

  • Tecniche osteopatiche dirette o indirette

  • Terapie miofasciali

  • Approcci viscerali manuali

  • In alcuni casi, "interventi chirurgici di adesiolisi", anche se la loro efficacia nel ridurre il dolore cronico è ancora oggetto di discussione

La sindrome aderenziale è una condizione complessa che mette in luce l’interconnessione tra organi, fasce, nervi e struttura scheletrica. Riconoscerla è fondamentale per avviare un percorso terapeutico mirato, multidisciplinare e personalizzato. Affrontare il dolore pelvico cronico non significa solo trattare un sintomo, ma comprendere a fondo le dinamiche corporee e neurofisiologiche che ne stanno alla base. E le aderenze sono spesso una parte importante di questo puzzle.